
Ebbene si, ormai è ufficiale: da domani il nostro Governo ha deciso di dare l’ok all’apertura di tutte le attività commerciali.
Vediamo insieme le principali novità di questo ennesimo Decreto.
- via libera agli spostamenti all’interno della regione senza alcun tipo di autocertificazione;
- riapertura delle attività commerciali che dovranno rispettare severi obblighi di comportamento sia per lo staff che per la clientela;
- sono sempre vietati gli assembramenti di ogni tipo
- fino al 2 giugno sono vietati gli spostamenti fuori regione, se non per motivi di lavoro o salute;
- dal 3 giugno si potrà uscire dalla propria regione ad esclusione delle regioni ad alto rischio epidemiologico;
- dal 3 giugno saranno aperte le frontiere e sarà possibile l’ingresso nel nostro territorio da Paesi membri dell’UE e dei paesi dell’area Schengen (Austria, Belgio, Bulgaria, Svizzera, Cipro, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Estonia, Grecia, Spagna, Finlandia, Francia, Croazia, Ungheria, Irlanda, Islanda, Italia, Liechteinstein, Lituania, Lussemburgo, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Svezia, Slovenia, Slovacchia, Regno Unito) senza obbligo di isolamento preventivo di 14 giorni.
Il mancato rispetto dell’obbligo di adottare misure di sicurezza nei locali pubblici comporterà la chiusura dell’attività sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Ora ti starai chiedendo quali sono le regioni ad alto rischio epidemiologico. Per fortuna l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato uno schema riassuntivo sul monitoraggio della situazione di ogni singola regione.

Qui il testo del nuovo Decreto.
Cosa ne pensa MattaDaLegale?
In Europa dall’inizio dell’ epidemia ad oggi i contagi sono 1.828.495, 163.324 morti.
In Italia il Ministero della Salute ci fa sapere che i numeri che riguardano il Covid al 16 maggio sono di: 70.187 positivi, 31763 i deceduti e i guariti sono 122810. Rispetto al precedente bollettino i nuovi contagi sono di 875, 153 i deceduti e 2.605 guariti.
Sono numeri che spaventano. Per tutto il corso di questa epidemia non si è mai scesi sotto una certa soglia di contagi e peggio ancora di deceduti. Come si può pensare di farcela se è stato dato l’ok al ritorno alla normalità? Se ci hanno chiusi in casa fino ad oggi come è possibile sperare che da domani la situazione non peggiori?
Non so voi cari lettori ma io tutta questa felicità non la riesco a provare…
Mi auguro di sbagliarmi fortemente, mi auguro di svegliarmi nelle prossime settimane e di non vedere un picco di contagi perchè allora, cari miei, non dovrete prendervela con Conte che è stato subissato dagli insulti e dalle richieste di chi doveva aprire per forza ma con chi, ancora una volta, si è lamentato nel corso delle ultime settimane ed ora nasconde la testa sotto la sabbia!
“Andrà tutto bene” vi avevo scritto nelle scorse settimane ma forse dovrei correggermi “Sarebbe andato tutto bene se…” lascio finire la frase a voi.